Commissione di Facoltà per le Attività Scientifiche e Culturali
Stefano Bennati (Vice-Presidente) - Umberto Mengali (Presidente)
ANNUNCIO DI CONFERENZA
Nell'ambito delle iniziative culturali promosse dalla Facoltà di Ingegneria di Pisa,
giovedì 25 maggio 2006, alle ore 17.00,
Gianni JONA-LASINIO, Professore Ordinario di Metodi Matematici della Fisica presso l'Università di Roma "La Sapienza",
terrà una conferenza dal titolo:
"Il crescente ruolo della probabilità nella matematica e nelle scienze della natura: un diverso modo di pensare?"
Sommario.
La teoria della probabilità ha acquistato uno status rispettabile in
matematica in epoca relativamente recente. Ciò avviene con
l'assiomatizzazione proposta da Kolmogorov nel 1933 che ne fa un
capitolo della teoria della misura. Verrà più tardi definita da un
altro famoso probabilista "teoria della misura con un'anima". Nella fisica la probabilita' entra con l'ipotesi della
struttura atomica della materia ma per molto tempo i fisici non ne
apprezzeranno interamente la portata. Solo in epoca recente la teoria
della probabilita' e dei processi stocastici diverra' un linguaggio
fondamentale della fisica che ne promuoverà l'evoluzione attraverso un
processo che ricorda lo sviluppo dell'analisi con la meccanica nel XVII
secolo. La disciplina fisica maggiormente coinvolta e' la meccanica
statistica che negli ultimi decenni ha conosciuto uno sviluppo senza
precedenti. Sono interessanti i cambiamenti di punti vista indotti
dall'uso sistematico del modo di ragionare probabilistico e le ricadute
sulla stessa teoria della probabilita'. Un ruolo importante in tutto
ciò ha avuto l'uso crescente della simulazione numerica e quindi dei
calcolatori. In matematica tappe rilevanti della diffusione della
probabilita' sono state l'invenzione del calcolo stocastico, la
rappresentazione probabilistica delle soluzioni delle equazioni
paraboliche, la teoria dei sistemi dinamici, la dimostrazione
probabilistica di teoremi di topologia. Piu' recentemente il legame tra
probabilita e problemi di logica come la teoria degli algoritmi, la
teoria della complessita' e, a livello di fondamenti della matematica,
l'ipotesi del continuo, testimonia il progressivo ampliamento della sua
influenza concettuale. Dei temi qui accennati si cerchera' di discutere attraverso l'illustrazione di qualche caso tipico.
La conferenza sarà tenuta nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Pisa.
Giovanni Jona-Lasinio: una breve presentazione
Giovanni
Jona-Lasinio è nato a Firenze nel 1932, si è laureato in Fisica a Roma
nel 1956. Dal 1974 è Professore di Metodi Matematici della Fisica
all'Università di Roma "La Sapienza". Ha trascorso diversi periodi di
lavoro all'estero, in particolare presso l'Enrico Fermi Institute
dell'Università di Chicago, il CERN, il MIT, l'IHES e il Laboratoire de
Physique Theorique Université P. et M.Curie di Parigi. Insieme a Y. Nambu ha introdotto nella fisica delle particelle
il concetto di rottura spontanea di simmetria. Con C. Di Castro ha
introdotto per la prima volta il gruppo di rinormalizzazione in
meccanica statistica per lo studio dei fenomeni critici. Insieme a F.
Martinelli e E. Scoppola ha sviluppato un nuovo metodo di studio del
limite semiclassico dei fenomeni quantistici e mediante l'uso di questo
metodo ha scoperto l'instabilita' delle funzioni d'onda delocalizzate
sotto piccole perturbazioni del potenziale. Ha mostrato che il Gruppo
di Rinormalizzazione possiede una interpretazione probabilistica in
termini di una appropriata generalizzazione dei teoremi limite del
calcolo delle probabilità. Ha iniziato con P. K. Mitter lo studio delle
equazioni differenziali stocastiche in infinite dimensioni con
rinormalizzazione, elaborando una teoria che oggi costituisce un nuovo
settore della teoria dei processi stocastici. Negli anni recenti ha
studiato con L. Bertini, A. De Sole, D. Gabrielli e C. Landim la
meccanica statistica degli stati stazionari fuori dall'equilibrio
riuscendo a generalizzare per la prima volta la teoria di Onsager degli
stati vicino all'equilibrio. E' socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1990. E'
membro del Comité de Programmation Scientifique de l'Institut Henri
Poincaré e ha fatto parte di comitati scientifici di altre istituzioni
francesi. E' stato ed e' membro del Comitato di redazione di diverse
riviste internazionali. Ha tenuto numerose relazioni su invito a
congressi internazionali tra cui il Nobel Symposium 24. Ha fatto parte
del Comitato organizzatore di molti congressi internazionali in Italia
e all'estero. Ha tenuto corsi a numerose scuole internazionali.
All'estero ha tenuto corsi di dottorato e fatto parte di commissioni di
tesi. E' autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali.
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