Commissione di Facoltà per le Attività Scientifiche e CulturaliStefano Bennati (Vice-Presidente) - Umberto Mengali (Presidente)ANNUNCIO DI CONFERENZA Nell'ambito delle iniziative culturali promosse dalla Facoltà di Ingegneria di Pisa,
"Innovazione e creatività" Sommario. Se gettassimo uno sguardo sul variare degli atteggiamenti nei confronti della creatività - osservando il problema nella prospettiva della lunga durata - assisteremmo ad un progressivo capovolgimento di posizioni. A lungo, infatti, la creatività, in senso eminente, è stata vista con sospetto, considerata una pretesa smisurata di modificare lo stato delle cose o è stata giudicata, in alcune religioni, una prerogativa divina cui gli uomini non possono (o non debbono) avere accesso. Un caso illuminante è fornito dalla meccanica antica vista come un inganno teso dall'uomo alla natura e disprezzata, finché con Galilei non si comprende che obbedisce a leggi ben precise ed è quindi "razionale". Per la prima volta le macchine possono allora essere costruite utilizzando calcoli rigorosi e sfruttando nuove fonti energetiche. L'età moderna, già dal nome (modo, or ora, più il suffisso hiernus di hodiernus) è l'epoca della creatività e della curiosità scientifica, dei viaggi di scoperta intellettuali e materiali, della crescita dell'economia e della nascita della big science. La prima espressione della creatività a partire dal Cinquecento è l'artista, dio minore, "genio" che si muove sulla base del "gusto" soggettivo che altera le regole. Solo più tardi tale caratteristica verrà attribuita allo scienziato. Creatività, metodo e disciplina procederanno così assieme, ma con la consapevolezza che la creatività è data anche dal pensare contro-intuitivo o dalla condiscendenza del caso e viene favorita da una lenta incubazione. Contro lo spreco d'intelligenza e di risorse, di tale regolato sforzo creativo abbiamo oggi più che mai bisogno. La conferenza sarà tenuta nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Pisa. Pisa, 16 marzo 2005 Remo Bodei: una breve presentazione Remo
Bodei, nato a Cagliari nel 1938, è professore di Storia della filosofia
e di Estetica all'Università di Pisa (dopo aver insegnato a lungo alla
Scuola Normale Superiore della stessa città) e Recurrent Visiting
Professor alla University of California, Los Angeles. |
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