Commissione di Facoltà per le Attività Scientifiche e Culturali

Stefano Bennati (Vice-Presidente) - Umberto Mengali (Presidente)


ANNUNCIO DI CONFERENZA


Nell'ambito delle iniziative culturali promosse dalla Facoltà di Ingegneria di Pisa,

mercoledì 23 marzo, alle ore 16.30,

Remo Bodei, docente di Storia della Filosofia e di Estetica nel nostro Ateneo,

terrà una conferenza dal titolo:


"Innovazione e creatività"


Sommario. Se gettassimo uno sguardo sul variare degli atteggiamenti nei confronti della creatività - osservando il problema nella prospettiva della lunga durata - assisteremmo ad un progressivo capovolgimento di posizioni. A lungo, infatti, la creatività, in senso eminente, è stata vista con sospetto, considerata una pretesa smisurata di modificare lo stato delle cose o è stata giudicata, in alcune religioni, una prerogativa divina cui gli uomini non possono (o non debbono) avere accesso. Un caso illuminante è fornito dalla meccanica antica vista come un inganno teso dall'uomo alla natura e disprezzata, finché con Galilei non si comprende che obbedisce a leggi ben precise ed è quindi "razionale". Per la prima volta le macchine possono allora essere costruite utilizzando calcoli rigorosi e sfruttando nuove fonti energetiche. L'età moderna, già dal nome (modo, or ora, più il suffisso hiernus di hodiernus) è l'epoca della creatività e della curiosità scientifica, dei viaggi di scoperta intellettuali e materiali, della crescita dell'economia e della nascita della big science. La prima espressione della creatività a partire dal Cinquecento è l'artista, dio minore, "genio" che si muove sulla base del "gusto" soggettivo che altera le regole. Solo più tardi tale caratteristica verrà attribuita allo scienziato. Creatività, metodo e disciplina procederanno così assieme, ma con la consapevolezza che la creatività è data anche dal pensare contro-intuitivo o dalla condiscendenza del caso e viene favorita da una lenta incubazione. Contro lo spreco d'intelligenza e di risorse, di tale regolato sforzo creativo abbiamo oggi più che mai bisogno.

La conferenza sarà tenuta nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Pisa.

Pisa, 16 marzo 2005


Remo Bodei: una breve presentazione

Remo Bodei, nato a Cagliari nel 1938, è professore di Storia della filosofia e di Estetica all'Università di Pisa (dopo aver insegnato a lungo alla Scuola Normale Superiore della stessa città) e Recurrent Visiting Professor alla University of California, Los Angeles.

Ha studiato e insegnato in diverse università europee e americane (tra cui Friburgo, Heidelberg, Cambridge, Ottawa, New York). Ha dapprima dedicato le sue ricerche allo studio dell'idealismo classico tedesco e dell'età romantica con Sistema ed epoca in Hegel (Bologna, Il Mulino 1975) e Hölderlin: la filosofía y lo trágico (Madrid, Visor, 1990), in seguito al pensiero utopico del Novecento (Multiversum, Napoli, Bibliopolis, 1983), all'estetica (Le forme del bello, Bologna, Il Mulino, 1995). Si occupa attualmente di teoria delle passioni, di modelli della coscienza e di problemi legati all'identità individuale e collettiva, sui ha pubblicato i volumi Scomposizioni. Forme dell'individuo moderno (Torino, Einaudi, 1987), Ordo amoris. Conflitti terreni e felicità celeste (Bologna, Il Mulino, 1991, 19972), Geometria delle passioni (Milano, Feltrinelli, 1991 (20037), Libro della memoria e della speranza (Bologna, Il Mulino, 1995), Le prix de la liberté (Paris, éditions du Cerf,1995); La filosofia nel Novecento (Roma, Donzelli, 1997), Se la storia ha un senso (Bergamo, Moretti & Vitali) 1997); Il noi diviso. Ethos e idee dell'Italia repubblicana (Torino, Einaudi, 1998); Le logiche del delirio. ragione, affetti, follia (Bari-Roma, Laterza, 2000); I senza Dio. Figure e momenti dell'ateismo, Brescia, Morcelliana, 2001 e Destini personali. L'età della colonizzazione delle coscienze, Milano, Feltrinelli, 2002 (20043). Le sue opere sono tradotte in varie lingue. è redattore delle riviste "Teoria politica", "Iride", "Atque", "Cultura tedesca", "Anthropology & Philosophy", "Journal of European Philosophy", "Next" e "Philosophy and Social Criticism".

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